1° festival di Street Art a Civitacampomarano
Per la prima volta i linguaggi della street art conquistano e ridisegnano il paesaggio urbano di un suggestivo angolo di Molise, il borgo di Civitacampomarano in provincia di Campobasso. Le strade del paese fanno da fondale per la prima edizione del Festival “CVTà – Street Fest”. La manifestazione si terrà da giovedì 21 a domenica 24 aprile 2016 e vedrà protagonisti sei artisti che hanno lasciato tracce del loro passaggio in diverse città del mondo: Biancoshock (Italia), David de la Mano (Uruguay), Pablo S. Herrero (Spagna), Hitnes (Italia), ICKS (Italia), UNO (Italia). La direzione artistica della manifestazione è firmata da Alice Pasquini, in arte AliCè. Il coordinamento degli eventi è affidato a Jessica Stewart. È la Pro Loco “Vincenzo Cuoco” a organizzare il Festival e a sostenerlo insieme al Comune di Civitacampomarano. La manifestazione gode inoltre del patrocinio del Comune di Civitacampomarano e della Regione Molise. Partner dell’iniziativa è “La Molisana”. Tutto nasce da un’email inviata ad Alice nel 2014 da Ylenia Carelli, Presidente della Pro Loco “Vincenzo Cuoco” di Civitacampomarano: un invito a fare tappa nel borgo molisano per dipingere i muri del centro storico ormai quasi completamente disabitato. Quando Alice arriva a Civitacampomarano, i suggestivi scorci del paese restano impressi nella sua memoria. E il passaggio di Alice, a sua volta, si imprime sulle superfici del centro storico, segnate dal tempo. L’artista realizza una serie di interventi pittorici, prendendo spunto da fotografie d’epoca della vita del paese, per rendere omaggio al passato di Civitacampomarano. “Ho dipinto su vecchie porte, per ricordare quello che ora non c’è più – spiega Alice – molte case bellissime ora sono vuote, lo spopolamento è stato enorme e Civitacampomarano oggi conta poco più di quattrocento abitanti”. Il legame fra il borgo e questa artista cosmopolita, ambasciatrice della street art italiana in tutto il mondo, non è solo artistico, ma anche biografico: “Per me non è un paese qualsiasi – racconta – è il paese natale di mio nonno, ma questo l’autrice della mail non lo sapeva”. Il viaggio di Alice diventa così non solo un viaggio alla scoperta delle bellezze di un’Italia minore, ma anche un percorso nella sua memoria familiare. Nato da una coincidenza, il progetto artistico arriva a coinvolgere un paese intero. Gli abitanti del borgo adottano l’artista e i suoi lavori diventano motivo di orgoglio e punto di partenza per una riscoperta e una valorizzazione del centro antico. La street art a Civitacampomarano non passa inosservata e attira l’interesse della stampa e della televisione nazionale, consolidando un legame che nel tempo si è trasformato nell’idea di questo Festival.